Verità annuncio e autenticità di vita nell’era digitale

Il tema scelto dal Santo Padre per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2011 – “Verità annuncio e autenticità di vita nell’era digitale” – si caratterizza per porre al centro di tutti i processi della comunicazione, la persona umana. Anche in un tempo così largamente dominato – e, spesso, condizionato – dalle nuove tecnologie, resta fondamentale il valore della testimonianza personale: accostarsi alla verità e assumersi l’impegno dell’annuncio richiede, per chi opera nel mondo dell’informazione e particolarmente per i giornalisti cattolici, la “garanzia” di un’autenticità di vita che non può venir meno neppure nell’era digitale. Non sono gli strumenti a poter modificare ad accrescere il livello di credibilità dei singoli operatori: né possono mutare i valori di riferimento rispetto a una comunicazione che continua a varcare le soglie di sempre nuovi traguardi tecnologici. La verità resta l’immutabile faro d’approdo anche per i new-media e, anzi, l’era digitale, allargando i confini dell’informazione e della conoscenza, può rendere idealmente più vicino ciò che rappresenta il più importante degli obiettivi per chiunque operi nel mondo dei media. Il tema viene reso noto il 29 settembre – Festa degli Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele – e precede il Messaggio per la 45a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che sarà pubblicato, come ogni anno, il prossimo 24 gennaio, ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti (dal sito www.pccs.va).