Vedere l’invisibile

Il Centro Culturale San Paolo odv e la Sezione Ligure dell’Unitalsi organizzano Venerdì 2 febbraio 2024 alle ore 16.00 presso la Libreria San Paolo di Genova Piazza Matteotti, 31-33r la presentazione del libro: VEDERE L’INVISIBILE
La vita e la spiritualità di Bernadette Soubirous

di François Vayne

Don Francesco Di Comite, Assistente Sezione Ligure Unitalsi,
dialoga con l’Autore François Vayne
Saluto di benvenuto del Cav. Eros Bassano Betti
Delegato O.E.S.S. Genova

l libro:

Questi ultimi anni vissuti a combattere la pandemia di coronavirus ha riportato costantemente l’attenzione sul tema del malato e sulla fede. Il messaggio di speranza affidato da Maria alla giovane Bernadette Soubirous durante la Prima apparizione avvenuta l’11 febbraio del 1858 nella grotta di Messabielle, tra i Pirenei francesi, sembra essere vivo oggi più che mai.

Pochi conoscono veramente la sua storia ma Maria nel corso delle apparizioni rivela a Bernadette la grandezza dell’Amore misericordioso. Malgrado la sua miseria, la sua malattia, la sua mancanza di cultura, Bernadette è sempre stata profondamente felice. Nessuno è troppo lontano da Dio e dalla sua misericordia e il «messaggio di Maria a Bernadette è lo stesso del Vangelo, la Buona Notizia di un amore che perdona e che rialza, che ridona vita e fiducia» (pag. 8). La stessa Bernadette infatti ricorderà: «mi disse anche che non mi avrebbe promesso la felicità in questo mondo ma nell’altro».

Della spiritualità e della vita di S. Bernadette Soubirous ha scritto François Vayne in “Vedere l’invisibile. La vita e la spiritualità di S. Bernadette Soubirous”.  La prefazione è a firma di Monsignor Antoine Hérouard, Vescovo e Delegato apostolico per il Santuario di Lourdes.

Il giornalista François Vayne, oggi vive e lavora a Roma come direttore della comunicazione dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha trascorso 26 anni nella cittadina francese di Lourdes (1987-2013) dove è stato direttore della rivista “Lourdes Magazine” e della comunicazione del Santuario internazionale. La sua conoscenza profonda di Bernadette, del racconto e del contenuto delle apparizioni della Vergine Maria durante l’anno 1858 è racchiusa proprio in queste pagine nate con lo scopo di permettere al lettore di entrare in quello che fu il loro significato profondo.

Il testo – scrive monsignor Antoine Hérouard nella Prefazione – «nell’articolazione pedagogica e cronologica dei capitoli non vuole essere solo il racconto di una vita, di un evento fori dal comune e delle sue conseguenze, ma come lettori, ci mette direttamente in contatto con la vita della Santa: come ciò che ha vissuto Bernadette ci interroga nel nostro cammino di fede? Per illuminare questa ricerca, l’Autore introduce molte citazioni di papa Francesco rivolte ai giovani nella sua esortazione “Christus vivit”, una sorta di invito a cercare nell’esempio di Bernadette gli elementi per rispondere alle nostre domande di oggi riguardo al cammino di fede o alla vocazione» (pag. 8-9).

L’Autore:

François Vayne, giornalista, vive e lavora a Roma, è direttore della comunicazione dell’Ordine Equestre del santo Sepolcro, per una “cultura dell’incontro” in Terra Santa e in Medio-Oriente. Nato in Algeria, dove ha frequentato i monaci di Tibhirine, si è poi trasferito a Lourdes, la meta più frequentata del pellegrinaggio cristiano. Nei suoi 26 anni passati nella cittadina francese (1987-2013), ha assunto la direzione della rivista “Lourdes Magazine” e della comunicazione del Santuario internazionale.