Settimana della comunicazione – Alba

Settimana della comunicazione ALBA 26 maggio – 3 giugno 2025

Il 1° giugno 2025 si celebra la  LIX GIORNATA MONDIALE DELLE COMUNICAZIONI SOCIALI, alla quale Papa Francesco ha dato come tema: Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori (cfr 1Pt 3,15-16).

Scrive Papa Francesco nel suo Messaggio: «Cari fratelli e sorelle! Pensando al Giubileo che celebriamo quest’anno come un periodo di grazia in un tempo così travagliato, vorrei con questo mio Messaggio invitarvi ad essere comunicatori di speranza, incominciando da un rinnovamento del vostro lavoro e della vostra missione secondo lo spirito del Vangelo. Disarmare la comunicazione. Troppo spesso oggi la comunicazione non genera speranza, ma paura e disperazione, pregiudizio e rancore, fanatismo e addirittura odio. Troppe volte essa semplifica la realtà per suscitare reazioni istintive; usa la parola come una lama; si serve persino di informazioni false o deformate ad arte per lanciare messaggi destinati a eccitare gli animi, a provocare, a ferire. Ho già ribadito più volte la necessità di “disarmare” la comunicazione, di purificarla dall’aggressività. Non porta mai buoni frutti ridurre la realtà a slogan. Vediamo tutti come – dai talk show televisivi alle guerre verbali sui social media – rischi di prevalere il paradigma della competizione, della contrapposizione, della volontà di dominio e di possesso, della manipolazione dell’opinione pubblica».

Come ha anticipato nella Gazzetta d’Alba, e ne ringraziamo il direttore con il giornalista Davide Barile, il Centro culturale San Paolo vuole celebrare questa ricorrenza (l’unica istituita dal Concilio Vaticano II con il decreto Inter Mirifica, al fine di promuovere un uso efficace e responsabile degli strumenti di comunicazione sociale) con alcuni appuntamenti che trovate nel volantino e nell’annuncio del nostro settimanale diocesano.

Marco Roncalli, pronipote di Papa Giovanni, dal 2010 è presidente della Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo, da circa trent’anni lavora nel mondo dell’editoria (prima alle Edizioni San Paolo poi al Gruppo La Scuola), del giornalismo culturale ( è collabora ad “Avvenire”, “Il Corriere della sera”, “L’Osservatore Romano”, “Jesus”, ecc.). Tra le sue opere si ricordano la biografia di papa Roncalli (“Giovanni XXIII . Angelo Giuseppe Roncalli, una vita nella storia”, Mondadori e ora Lindau, 2013); la biografia documentata di “Giovanni Paolo I. Albino Luciani” (Edizioni San Paolo 2012); il carteggio fra Roncalli e Montini “Lettere di fede e amicizia”, edito da Studium insieme a monsignor Loris Capovilla. Da due settimane è uscito per Morcelliana “La Città del Perdono. Santi, artisti e briganti nei Giubilei”, volume indispensabile per capire la storia del Giubileo e tutti i risvolti storici.

Don Luca Peyron, fondatore del Servizio per l’Apostolato digitale dell’arcidiocesi di Torino e specialista di Intelligenza Artificiale, è già venuto lo scorso anno ad Alba per il Festival biblico. Egli svolge il suo ministero soprattutto in ambito universitario e giovanile. È docente, formatore e guida spirituale, con una particolare attenzione all’intersezione tra mondo digitale e Vangelo. Dopo il successo del precedente volume “Cieli sereni. Trovare Cristo seguendo le stelle” (2023), sempre per le Edizioni San Paolo ad aprile 2025 ha pubblicato “Sconfinato. Nuove cronache di cieli sereni”. “L’idea di fondo è che la terra potrebbe essere più bella se lasciassimo che il cielo sconfinasse un po’ di più. Partendo dal presupposto che Cristo è lo sconfinato per definizione”, annuncia il teologo.

Monsignor Derio Olivero è vescovo di Pinerolo dal 2017 e dal 2021 presidente della Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo. Ad Alba è molto conosciuto, ha tanti amici anche nel nostro Centro culturale. Chi vuole approfondire il suo pensiero, può seguire i suoi editoriali su https://www.ecodelchisone.it/search/google/Derio.