IL CARDINALE STEFANO DURAZZO

Il Cardinale Stefano Durazzo in un libro a cura di Paolo Fontana e Luigi Nuovo il 9 Ottobre alla Consolazione


“Il Cardinale Stefano Durazzo. Esperienza diplomatica e servizio pastorale” è il titolo di un volume a cura di Paolo Fontana e Luigi Nuovo che verrà presentato lunedì 9 ottobre presso la Chiesa della Consolazione in via XX Settembre a Genova alle ore 18,30. L’incontro, sarà preceduto alle ore 18 dalla Santa Messa. 

Si tratta di una pubblicazione dedicata a questa “figura-perno della Chiesa genovese non solo del Seicento” che raccoglie gli atti del convegno sul Cardinale Stefano Durazzo (1594-1667) svoltosi nel 2017 nella Casa della Missione di Genova nel quale si ricostruisce la fisionomia e l’opera, attraverso alcuni autorevoli contributi, di colui che fu Arcivescovo di Genova dal 1635 al 1664. 

Il Cardinale Stefano, figlio di Pietro Durazzo, Doge della Repubblica di Genova dal 1619 al 1621, e della nobile Aurelia Saluzzo e fratello di Cesare Durazzo, Doge dal 1665 al 1667, oltreché zio del Cardinale Marcello Durazzo (1633 –1710) svolse “diversi uffici al servizio della Santa Sede, con ammirazione di molti per le sue qualità amministrative e diplomatiche. Promosso alla sede arcivescovile genovese si prodigò con zelo e carità operosa, ma la sua azione determinata lo mise in urto con le autorità della Repubblica”, riporta il testo. 

Il prelato, inoltre, “si prodigò instancabilmente” durante la peste di Genova del 1656-1657 al punto da essere paragonato da alcuni storici, come ben sintetizza la quarta di copertina del libro, a San Carlo Borromeo. 

Il Durazzo si distinse anche “per la fondazione del Seminario di Genova e per aver introdotto in diocesi i preti della Missione di San Vincenzo de’ Paoli, di cui era estimatore e amico”. 

“Evangelizzazione, formazione del clero e carità – si legge ancora – furono i punti forti del suo servizio pastorale che gli permise di lasciare un’impronta durevole nella chiesa affidata alle sue cure”.

L’evento del 9 ottobre, organizzato in collaborazione con la libreria San Paolo di Genova e con il Centro Cultura San Paolo, si aprirà col saluto di benvenuto di Padre Pierluigi De Giacomi, Parroco della Chiesa della Consolazione, seguito dagli interventi di Don Paolo Fontana, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano di Genova, di Don Luigi Nuovo, docente di storia della Chiesa, di Angela Valenti, giornalista e scrittrice. 

Del Cardinale Durazzo, ad ulteriore testimonianza dell’impronta lasciata, sono giunti fino ad oggi una serie di ritratti di insigni autori: oltre a quello contenuto nel volume, conservato nel Collegio Leoniano di Roma, esistono una serie di opere (tra cui il ritratto di Domenico Piola e il busto marmoreo di Giacomo Antonio Ponsonelli) che ne mettono in risalto la dimensione interiore e religiosa oltre alla “severità” legata al suo ruolo decisionale. Infatti “Il Durazzo aveva un carattere forte, abituato al comando – spiega nel libro Don Luigi Nuovo – era quindi visto come un personaggio che poteva influire sugli equilibri tradizionali tra potere civile e potere ecclesiastico. Inoltre era velatamente filo-francese, in un momento in cui la nobiltà genovese era lacerata tra “vecchie” famiglie filo-spagnole e “nuove” famiglie filo-francesi”.

La figura e l’opera del Durazzo, sullo sfondo delle vicende di quel momento storico, prendono dunque forma nelle 147 pagine del volume affidate, dopo la prefazione del Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo Emerito di Genova e l’introduzione di Luigi Nuovo ad Andrea Lercari (La famiglia Durazzo), Irene Fosi, Paolo Fontana, Aldo Gorini, Isabella Merloni, Paolo Calcagno e Francesca Ferrando.