Il Centro Culturale San Paolo di Bari, in collaborazione con il Festival della Vita, organizza la “Domenica Cineforum”: quattro appuntamenti domenicali, a partire dal 29 Novembre 2015, dal titolo “Avvento di nuova vita”.
Gli incontri saranno l’occasione per promuovere momenti di riflessione e meditazione da condividere con i soci del CCSP e con gli amici della comunità paolina, sui temi di grande attualità e importanza per la Chiesa di oggi, come famiglia, sinodo, periferie e non poteva mancare un focus su Giubileo e Misericordia.
Appuntamenti:
Domenica, 29 Novembre 2015 – ore 18:00
NON È MAI TROPPO TARDI di Bob Reiner con Jack Nicholson e Morgan Freeman, USA 2007.
Viaggio tra passato e presente di due uomini, diversi tra loro, ma accomunati dalla malattia in stadio terminale, e la scoperta dell’amicizia e della gioia di vivere fino in fondo.
Domenica, 06 Dicembre 2015 – ore 18:00
GRAN TORINO di Clint Eastwood, Bee Vang, Ahney Her, USA 2008.
Un veterano della guerra di Corea, Walt Kowalski, si ritrova come vicini di casa una famiglia di asiatici, per i quali prova astio, come per i neri, i giovani e per un Dio lontano dalle vicende umane. Le sue barriere interiori si infrangeranno nell’incontro con il giovane Thao e la sorella Sue. Ad essi darà un grande esempio di vita.
Domenica 13 Dicembre 2015 – ore 18:00
IL VILLAGGIO DI CARTONE di Ermanno Olmi con M. Londsdale, Rutger Haurer, Al. Haber; Italia 2011.
Un anziano parroco assiste impotente allo smantellamento della propria chiesa ormai inagibile e inutile. L’edificio tuttavia diventa rifugio per immigrati senza permesso di soggiorno. Nasce cosi “un villaggio”, un nuovo modo di vivere la comunità e la chiesa, oltre gli schemi rigidi della tradizione.
Domenica 20 Dicembre 2015 – ore 18:00
NATIVITY di Catherine Hardwicke con Shohred Aghdashloo, Keisha Castle Hughe Ebouaney, Ciaràn Hinds, Oscar Isaac; USA 2006.
Il film è la ricostruzione della nascita di Gesù, fedele ai Vangeli. La figura di Maria, la Madre, emerge fra tutti i personaggi. La memoria dell’avvento coincide con il messaggio di speranza dell’umanità, ed è affidato alla giovane donna di Nazareth.