Alba. Riparte la rassegna organistica internazionale

organo

La XIII Rassegna Organistica Internazionale si appresta anche quest’anno ad arricchire il panorama delle manifestazioni culturali albesi con un’interessante serie di tre concerti che si terranno nel Tempio di S. Paolo nel prossimo mese di ottobre.
Il primo appuntamento è previsto per mercoledì 1° ottobre. Protagonista della serata sarà Ignace Michiels, organista titolare del Grande Organo della St. Salvatorkathedrale di Bruges (Belgio). Già applaudito e apprezzato ospite della III Edizione, il concertista proporrà un programma ampio e articolato attingendo alla letteratura tedesca, francese e inglese dell’ottocento e del primo novecento. Il concerto si preannuncia di grande interesse non solo per la varietà dei brani eseguiti, ma anche per la scelta al loro interno di alcune opere di importanti organisti e compositori di origine belga tra i quali spicca Jaak Lemmens.
Il secondo appuntamento è previsto per venerdì 10 ottobre. In tale occasione si esibirà Marco Ruggeri, vice-organista titolare della Cattedrale di Cremona e insegnante di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Novara.
Nel presentare il suo programma è necessario fare una breve, ma indispensabile premessa. Nel periodo ottocentesco la letteratura organistica italiana si rivolse all’opera. Il gusto del pubblico si concentrò con entusiasmo sulle arie e sulle melodie celebri di compositori come Giuseppe Verdi, per citare solamente il più importante e conosciuto. Anche la letteratura organistica dovette adeguarsi a tali gusti, inducendo gli strumenti ad arricchirsi di ogni sorta di registri o meccanismi che imitassero le percussioni in modo da rendere ancora più realistica l’esecuzione del brano nello stile operistico. Alla fine dell’ottocento diversi compositori, tra cui spicca la figura di Marco Enrico Bossi, reagirono con forza a questo malcostume proponendo una vera e propria riforma conosciuta sotto il nome di “Riforma Ceciliana, a cui aderirono illustri organisti italiani del primo Novecento. L’intento era quello di riportare l’organo alla sua originale funzione di supporto al servizio liturgico, facendo riferimento a figure di grande statura quali il sommo organista e compositore tedesco Johann Sebastian Bach. Il repertorio proposto dall’organista Ruggeri, che ben si adatta alle caratteristiche dello strumento, consisterà in un’ampia scelta di brani legati strettamente a tale Riforma.
Il terzo appuntamento, venerdì 24 ottobre, vedrà quale protagonista della serata Paolo Cravanzola. Attivo presso la Cattedrale di Acqui Terme in qualità di organista e direttore di coro, proporrà un programma davvero interessante e articolato con l’esecuzione di alcuni tra i più significativi brani della letteratura organistica tedesca dell’Ottocento.
Ancora una volta desidero esprimere un doveroso ringraziamento a Don Marcello Lauritano per la sua disponibilità e cordialità, al Centro Culturale San Paolo, alla Famiglia Paolina e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, senza il cui contributo questa manifestazione non sarebbe stata realizzabile.
Ringrazio infine tutto il pubblico presente, la cui crescente attenzione e il cui costante apprezzamento mi confermano nell’intenzione di perseguire le finalità e gli obiettivi che hanno sempre guidato la mia attività: avvicinare il pubblico alla conoscenza di uno strumento – l’organo – affascinante e ricco di risorse timbrico-espressive e contribuire a rendere più completo il quadro delle manifestazioni culturali e musicali cittadine.

Il direttore artistico
Luca Benedicti

R.O.I. locand_1 ottobre

R.O.I. locand_10 ottobre

R.O.I. locand_24 ottobre